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Nella quattro giorni in strada a Garbatella ci sarà anche modo di vedere gli chef all’opera in tanti show cooking. Ecco un primo elenco:

  • Laura Marciani e Cristiano Catapano domenica 13
  • Claudio Mariotti e Pietro Velletrisabato 12  e domenica 13
  • Antonio Sorrentino giovedì 10
  • Fabrizia Ventura giovedì 10
  • Eugenio Moschiano giovedì 10 e venerdì 11
  • Luca Malacrida sabato 12
  • Natalino De Santis sabato 12 edomenica 13
  • Alessandra Mariani domenica 13
  • Daniela Marciante giovedì 10, venerdì 11 e domenica 13

Inoltre tantissime altre dimostrazioni curate dagli chef: Roberto Antonelli, Alessandra Mariani, Alessio Mancini, Pietro Felicetti, Giuseppe Rubano, Maurizio Guerrazzi, Francesco Maria Cingolani, Filippo Zizola, Matteo Rubini.

La Vecchia Fattoria è un truck food che ormai è diventato una specie di cult del cibo da strada. Alla nostra manifestazione saranno presenti con un menù speciale, dedicato alla Strada degli Chef. Ecco qualche anticipazione

Gnocchetti alla Collescipolana

Le origini: Il piatto ha origini intorno agli anni 70; furono le donne del borgo medioevale di Collescipoli situato a Terni in Umbria a rielaborare una vecchia ricetta contadina

Descrizione: Gnocchetti a base di farina, acqua e pane grattato (senza patate) conditi con un gustoso sugo a base di pomodoro, salsiccia e pomodori, dal carattere decisamente rustico . Il piatto si arricchisce con aromi della tradizione povera: olio extravergine di oliva , cipolla, sedano e carote… Il tutto quanto basta! Al condimento si possono aggiungere, secondo il proprio gusto, formaggio grattugiato pepe e peperoncino. Si narra che ghi mangia gnocchetti campa 100 anni!!!

 

Penchi

“La leggenda degli strascinati del 1494”-  Cronaca umbra del XV secolo – Carlo VIII alla conquista del Regno di Napoli

Correva l’anno 1494 quando i capitani Paolo e Camillo Vitelli invasero Monteleone di Spoleto per dare aiuto al re di Francia Carlo VIII. L’odio ed il rancore indussero le donne del castello di Vetranola a preparare per gli invasori un misero piatto di “penchi”. Abilmente manipolati e rimescolati trasformarono questa pietanza in una prestigiosa vivanda che gli invasori gustarono a pieno tanto che, placati e satolli, ripresero la via di Napoli senza fare danno ad alcuno.

Descrizione: Pasta con ricotta, zafferano, pancetta e pecorino grattugiato.

Titolare ufficiale della nazionale Apci chef Italia, opera in diversi contesti specializzandosi in catering e grandi numeri.  Entrare in nazionale era uno dei tanti obiettivi che nella vita professionale si era prefissato, trovarsi in un bel gruppo affiatato e armonioso, con tanta voglia di fare e condividere. La sua storia inizia nel 1997 con la scuola alberghiera a Capannelle mentre la sua prima esperienza lavorativa risale a quando aveva 16 anni nell’Hotel Sheraton di Roma con lo chef Pietro Illuminati.

 

Nato a roma 47anni fa Filippo Zizola il titolare di Z’s  food truck si diploma alla scuola alberghiera come chef professionale seguendo quella che è la sua passione cioè il mondo della ristorazione. Dopo aver lavorato in grandi alberghi e fatto varie esperienze all’estero decide di tornare in Italia e aprire varie attivita sempre nel mondo della ristorazione in generale. Nel 2013 avvia una polpetteria su tre ruote coronando il suo sogno di impresa itinerante.
E nel 2018 crea Z’s food truck progetto itinerante ispirato al mondo del BBQ slow smoked americano ma con ricette che strizzano l’occhio al nostro paese!
Come ad esempio il panino con salsiccia affumicata, crema di Broccolo romanesco e cipolla disidratata
Oppure il petto di pollo affumicato è servito con cipolle rosse di Tropea stufate e crema di pecorino romano…..

Non solo alta cucina in strada, ma anche una selezionata scelta di street food. Il meglio del cibo da strada, veri e propri piccoli capolavori basati sulle nostre tradizioni e rivisitati in chiave moderna. Dagli arrosticini, ai dolci di Artena, al caciocavallo impiccato. Per scoprire – e soprattutto gustare – questo viaggio nell’Italia dei sapori devi venire a Garbatella, dal 10 al 13 ottobre: La Strada degli Chef.

Una squadra eccezionale di chef che ci faranno sognare. Conosciamoli tutti prima di incontrarli dal vivo alla Strada degli Chef, a Garbatella, dal 10 al 13 ottobre.
Chef, ristoratori, cuochi, pasticceri saranno chiamati a riempire un percorso culinario che inizierà da Parco Nobel (area pedonale di Via delle Sette Chiese) fino a via Giustino De Jacobis, accompagnati da una selezione di Street Food munita di apecar o Food Truck. Non Mancate!

 

 

 

Grandi chef, ma anche grandi ristoratori. La Strada degli Chef è tutto questo insieme. E anche per quanto riguarda i ristoranti non mancheranno di stupirvi, dai sapori del sudamerica di Revolucion, ai cibi rigorosamente bio e davvero a km0 della cooperativa Agricoltura nuova, alle specialità di Farina e Pastella. Per non parlare dei Sapori del Salento. Un viaggio che parte dalle campagne romana, ma va bel oltre i confini dell’Italia, insomma.

 

La Strada degli Chef sarà anche un momento di approfondimento culturale, sempre legato ovviamente alla cucina.

Il 13 ottobre, alla 17, a piazza Sant’Eurosia sarà presentato, con la presenza dell’autore, il libro “Quarto e quinto ingegno”, di Bruno Di Ciaccio, Cuzzolin Editore.

Il Libro

Il fascino della vita dell’epoca, rivive attraverso le tecniche culinarie strettamente connesse con la storia e le tradizioni di un popolo perché ispirate agli scritti ed alle opere di storici ed esperti di gastronomia.  Da Apicio per l’antica Roma, ad autori più moderni come Mastro Martino e Bartolomeo Scappi, fino ai testi più recenti di Gioacchino Belli ed Ada Boni. Molte altre informazioni scaturiscono da testimonianze di visitatori e cuochi dell’epoca e dalla naturale ed innata predisposizione del “romano”a raccontare le sue ricette, con particolare riferimento a quelle che stanno scomparendo dalla memoria ed a quelle che sembrano collegare al meglio la tradizione con un senso di modernità.  Trovano spazio in questa selezione anche pietanze tipiche delle regioni limitrofe, in particolare di quelle che appartennero allo Stato Pontificio, che tanta influenza hanno avuto nella formazione della cucina capitolina che permette sicuramente di dare risalto alla ricchezza ed alla copiosità delle tradizioni gastronomiche dei luoghi.

L’Autore

Bruno Di Ciaccio, nato a Gaeta il 24 giugno 1950, già docente di matematica, è appassionato di cucina e di storia delle tradizioni. Partecipa assiduamente alle attività di associazioni culturali e di gruppi social network. Ha pubblicato i volumi “La cucina di Gaeta” (2015) e “La cucina al tempo dei Borboni” (2017) Cuzzolin Editore.

 

Una tipica pietanza di tradizione secolare che i contadini e i pescatori consumavano come pasto completo, in grado di conservarsi per alcuni giorni. La storia della Tiella risale a qualche secolo fa quando la città di Gaeta era divisa in due borghi: da una parte i Borboni, dall’altra i contadini e i pescatori.
Mentre i primi, ricchi e nobili, mangiavano cibi elaborati e nutrienti, gli altri, la povera gente creava pietanze con i pochi ingredienti di cui disponeva.
Si racconta, però che già ai tempi dei Borboni alcuni di essi ne fossero estimatori; successivamente la sua memoria si lega al consumo di gaetani che partivano verso l’America per emigrare in cerca di fortuna.

Ai tempi nostri la tiella rappresenta una specialità apprezzata da tutti e ricercata da turisti e abitanti delle città limitrofe, una pietanza che molti cercano di imitare o di proporre nelle varie pizzerie, ristoranti e attività commerciali e di somministrazione alimentare, cercando di imitare la tradizione delle massaie.

La Tiella tradizionale può essere ripiena di pesce, verdure e formaggi. Per assaporarne al meglio la morbidezza e la compattezza dell’impasto, va mangiata con le mani, tagliata a spicchi, lasciando che l’olio coli tra le dita.

 

Garbatella Festival: il cibo di strada
come non l’ avete mai mangiato

Dal 10 al 13 ottobre

Immaginate una strada lunga 500 metri, dove sfilano quasi a formare un lungo serpentone, griglie infuocate, bracieri ardenti, fornacelle a carbone, piastre, friggitrici, forni, e cucine all’aperto dove si prepara il meglio del cibo di strada italiano.
Dalla Sicilia l’antico Forno Alaimo & Conticello ci presenta le Arancine di Palermo, Pani ca’ meusa, Panelle, Crocché di patate, Caponata di melanzane, Cannoli e Cassatine siciliane.
Da Alberobello – Puglia, gli Amici di Quelli della Bombetta ci faranno assaggiare montagne di Bombette preparate all’istante, mentre dall’Abruzzo arrivano gli irresistibili Arrosticini di Pecora artigianali di Bracevia, di sola carne di pecora o in versione gourmet con fegatelli di pecora, cipollette e peperoni, cotti su fornacelle a carbone e girati a mano. Sempre dall’Abruzzo la Zuppa di ceci, castagne e porcini serviti in una panetta di grano duro ed accompagnati dall’ottimo vino di Lanciano della Cantina Ferrante.
Non mancheranno di certo la Piadina Romagnola e lo Gnocco fritto, due grandi classici dello Street Food emiliano.
Da Torino invece approderà alla Garbatella la vera cucina messicana, proposta di Revolucion, dove in cucina ancora oggi si destreggiano cuochi messicani che preparano i loro cibi secondo le originali ricette: Tacos, Burritos, Totopos con Guacamole.
Reparto carne in grande assortimento, dalla classica e squisita Chianina di Myda Grill dello Chef Alessio Mancini, alla tagliata Argentina di Gabriel, gli stupefacenti Hamburger di Family Food, la Spalla di maiale affumicata e sfilacciata servita in squisiti panini gourmet dai ragazzi di Mr Doyle, alle costine di maiale in salsa barbecue sempre di Mr Doyle, passando per i classici panini romani con salsiccia e verdure di stagione.
Tra i primi il panorama offre i Tonnarelli Cacio e Pepe del ristorante Biologico Agricoltura Nuova, i ravioli di Zucca e Amaretti del pastificio Amor di pasta di Garbatella (qui si gioca in casa), i Tagliolini al Tartufo di Avezzano di Orlandi tartufi preparati dallo chef Francesco Maria Cingolani. Mentre il versante romano e se vogliamo romanesco sarà affidato alle mani esperte dello chef Petro Felicetti di Gricia Road con i Ravioli alla Gricia, i Ravioli alla carbonara ed altre classiche paste tutte prodotte dal pastificio Secondi di Roma.
Devastante l’offerta del fritto espresso, dai classici supplì in versione gourmet preparati da Royal Fritti nelle versioni più strane e affascinanti, alle pizze fritte alla amatriciana, carbonara e gricia di Setaccio la storica pizzeria a taglio di Frascati. Mentre il reparto pesce sarà curato da Alessandro di Sfizio Capitale e Tony e Noemi di Fritto Express con le fritture di pesce (calamari, gamberi e paranza), alici fritte, moscardini, olive ascolane di pesce, spiedini di totano fritti panati. Le verdure pastellate invece se ne occuperà Pastella, accompagnando il proprio fritto con dei vini di tutto rispetto.
L’offerta gastronomica di Cibo di Strada non finisce di certo qui, da provare assolutamente la Paella dello Chef Giuseppe Rubano di Tapa Loca, i panini Gourmet con il meglio dei prodotti tipici regionali italiani di Panù, eletta tra l’altro l’Apecar più bella del mondo, Il caciocavallo Impiccato, servito su pane bruscato con peperone crusco, tartufo e miele …. Una bontà infinita di origine Lucana. Ed ovviamente la regina di tutti gli sfizi: la Pizza bianca con la Mortadella di Pizza PIG.
Ad addolcire il palato invece ci penserà il Cioccolato artigianale di Perugia con le sue lastre tonde ai gusti di pistacchio, banano e fondente, bianco con frutti di bosco, fondente con peperoncino, fondente con zenzero, al latte con nocciole e mandorle. Oppure le crepes salate in versione gourmet o dolci con creme al Pistacchio di Bronte, Arancia e Cannella, Nutella e Cocco. Imperdibile l’appuntamento con le ciambelle fritte e le bombe ripiene della Dolciaria Petriglia di Artena, così come per i Tiramisù alle mille varianti o i dolci classici siciliani.
Il cibo di strada accompagnerà la grande manifestazione La Strada degli Chef dove per 4 giorni, dal 10 al 13 ottobre si alterneranno Chef, Cuochi e Ristoratori in show cooking, dimostrazioni ed esibizioni di diverso genere.
Quando: dal 10 al 13 di ottobre 2019
Giovedì 10 e Venerdì 11 ottobre dalle ore 18, sabato 12 e Doemica 13 dalle ore 11 alle ore 24.
Dove: Garbatella lungo un percorso del gusto che inizia in Via delle Sette Chiese (tratto pedonale) all’interno del parco nobel, Piazza Sant’Eurosia, Via Giustino De Jacobis, per terminare all’interno del giardino del Teatro Garbatella
Dettagli: il percorso nel parco sarà composto da stand di artigiani del gusto, ristoratori regionali.
Lungo Via G. De Jacobis si alterneranno apette e food truck di ogni genere per esaltare la tendenza degli ultimi anni allo street food, ma solo di qualità questa volta.
Nel giardino del Teatro Garbatella ed in Piazza Sant’Eurosia due punti dedicati agli show cooking dove si esibiranno chef, cuochi, e pasticceri.

 

I love amatriciana

Venerdì 11 ottobre

Il fischio di un bucatino succhiato, il guanciale croccante dentro ad un rigatone, il pecorino che affonda nella polpa di pomodoro, la scarpetta a tirar su anche l’ultima goccia di sugo …. Ma quante soddisfazioni regala un piatto di Amatriciana?
Se volete riviere insieme tutte queste emozioni non vi resta che venire alla Garbatella di Roma venerdì 11 ottobre dalle ore 19 in Piazza di Sant’Eurosia dove vi attenderà I Love Amatriciana.
Cuochi, Chef e Ristoratori proporranno la loro  Amatriciana, cucinata in diretta.
I Love Amatriciana è un evento realizzato all’interno della più grande manifestazione di cucina di Roma, La strada degli Chef.
Se siete curiosi di sapere tutti gli appuntamenti, gli chef ed i ristoratori che parteciperanno, visitate la pagina facebook La Strada degli Chef e Roma Food Village e potrete conoscere il programma completo della manifestazione.

 

Un sabato a tutto fritto

Sabato 12 ottobre

Il sabato sarà dedicato al fritto con lo chef  Claudio Mariotti ed il pizzaiolo Pietro Velletri che realizzeranno in diretta le pizzottelle fritte, un classico della cucina napoletana. Ricchissimo il menù proposto da Pastella, la bottega del fritto di Roma che avvicina l’alta cucina alla forza inclusiva dello street food, utilizzando materie prime di alta qualità frutto del lavoro di artigiani appassionati e attenti, polpette di bollito, montanare, supplì al nero di seppia e lardo di colonnata, alici fritte al cartoccio accompagnati da una selezione di vini italiani e francesi provenienti da piccole coltivazioni. Da Ascoli Piceno arrivano le olive ascolane, classiche ed in versione tartufo, mentre Tony e Noemi accontenteranno tutti glia amanti del pesce fritto espresso, servito rigorosamente caldo nel cartoccio

Carbonara Day

Domenica 13 ottobre dalle 12 alle 15

Carbonara Day è l’evento dedicato a tutti gli amanti della Pasta alla Carbonara, un classico della cucina romana divenuto col tempo uno dei piatti più popolari italiani ed apprezzati all’estero.
✔Ve la faremo in diretta, davanti a voi, in una cucina a vista realizzata per l’occasione in uno stand in Piazza Sant’Eurosia nel cuore dello storico quartiere romano della Garbatella.
✔Ve la faremo rispettando la ricetta originale, senza panna, senza pancetta e senza parmigiano ma solo con uovo, guanciale, pepe e pecorino.
✔Ma la sorpresa sarà che ai fornelli troverete uno chef, di quelli veri, con il classico cappello a cilindro la “toque blance” ed il camice con su scritte le proprie iniziali.
✔Sarà un momento particolare all’interno della più grande manifestazione “La Strada degli Chef”, un alla cucina romana.
✔Ci sarà la possibilità di trascorrere una gradevole giornata tra stand di ristoratori accorsi da tutta Italia per presentare il loro piatto forte; si potrà assaggiare il tradizionale Cibo di Strada, dagli Arrosticini abruzzesi alla Bombetta pugliese, oppure piatti di cucina internazionale come i tacos messicani e la Paella spagnola, o anche degustare birre artigianali e vini di cantine italiane. L’offerta gastronomica sarà varia ed abbondante con molte particolarità e bontà tipiche regionali. Vedi l’evento La Strada degli Chef.

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